[A] Sugli strumenti di tutela civilistica di cui l’appaltatore può avvalersi laddove l’amministrazione eserciti la potestà di caducare il contratto d’appalto pubblico ai sensi dell’art. 136 del d.lgs. 163/2006. [B] Sulla sorte della domanda di risoluzione di un contratto d’appalto pubblico per inadempimento della stazione appaltante ove quest’ultima abbia correttamente esercitato la potestà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 136 del d.lgs. 163/2006.
SENTENZA N. ****
[A] La potestà dell’amministrazione di caducare il contratto quando l’appaltatore si renda colpevole di un grave inadempimento (in passato di frode o di grave negligenza o di contravvenzione agli obblighi e alle convenzioni stipulate, cfr. Cass. n. 8534/2000) si sostanzia nell’emissione di un provvedimento che incide su ...